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ORGANIZZAZIONE: Teatro degli Specchi
DIREZIONE ARTISTICA: Marco Tringali
Prevendita: sabato mattina dalle 10:00 alle 14:00
presso Teatro “Leonardo Sciascia” di Aci Bonaccorsi. Via Garibaldi, n° 44
Contatti: 095 7899486; 335 5960244; 347 1827334
www.teatrodeglispecchi.it
Addetto stampa: Antonio Longo e-mail: press@teatrodeglispecchi.it
Costo abbonamento 60,00 euro
Biglietto intero 15,00 euro - Biglietto ridotto 10,00 euro
Per gli studenti universitari, grazie alla convenzione E.R.S.U.
Abbonamento per 4 spettacoli
(Mistero Buffo, Company il Musical, Occhio non vede, Shakespearean Love Dream)
Costo abbonamento: 25,00 euro
E' possibile inoltre usufruire di biglietto ridotto (costo 10, 00 euro) per Jekyll e Hyde di Paolo Nani
esibendo libretto universitario o tassa pagata al botteghino.
PROGRAMMA:
Jekyll e Hyde. Il lato oscuro del comico
Sabato 18 dicembre 2010 ore 21:00
Domenica 19 dicembre 2010 ore 18:30
Tratto
da The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde di Robert Louis
Stevenson, ecco la nuova produzione – per la prima volta in Sicilia –
di Paolo Nani, il maestro del teatro fisico internazionale, italiano di
nascita ma ormai da molti anni residente in Danimarca.
Jekyll è un
timido, riservato professore che offre una esilarante e grottesca
dimostrazione del suo capolavoro di scienziato. Trascinato dal suo
desiderio di successo prova su di sé la sua creazione per dar vita ad
una nuova personalità, più forte e assertiva, che potrebbe in ogni
momento interagire col pubblico. Meglio stare pronti…
Mistero Buffo. Giullarata popolare
Sabato 22 gennaio 2011 ore 21:00
Domenica 23 gennaio 2011 ore 18:30
Antonio
Venturino è l’unico attore che ha ottenuto dal Premio Nobel per la
letteratura Dario Fo una liberatoria per la messa in scena del Mistero
Buffo in vernacolo siciliano. Il dialetto presentato da Venturino non è
certo quello ormai oleografico di tanta parte del cinema e della
televisione che lo hanno identificato soltanto come espressione di
gelosia o di tristi doppi sensi di marca mafiosa: è diverso, arcaico,
quasi letterario, eppure straordinariamente fresco e pregno di enorme
capacità comunicativa. Venturino coniuga la parola (che è stata
definita “torrenziale”) ad un gesto sempre coinvolgente, perpetuando
con cognizione di causa e soprattutto con amore l'eterna lezione della
Commedia dell’Arte.
Company. Il musical
“Sposarsi o no, questo è il problema?”
Sabato 26 febbraio 2011 ore 21:00
Domenica 27 febbraio 2011 ore 18:30
Il
protagonista è Bobby, un single incallito che, sulle note di Stephen
Joshua Sondheim (uno dei nomi storici di Broadway), non riesce a
decidersi fra ben tre fidanzate, nonostante o, forse, proprio a causa
degli affettuosi consigli e delle esperienze di vita di ben cinque
coppie di amici che vivono a fasi alterne i loro mènages.
"Company"
si presenta allo spettatore come un itinerario lastricato da brevi
quadri successivi raccolti in un unico percorso interiore: uno scenario
che alterna in perfetta simbiosi momenti di comicità e di
introspezione, nonché di analisi sociologica.
Occhio non vede
Sabato 26 marzo 2011 ore 21:00
Domenica 27 marzo 2011 ore 18:30
Chi scrive queste note ha conosciuto in prima persona la “malasanità” italiana.
“Occhio
non vede…” nasce tra le squallide pareti di uno stanzone d’ospedale e
in uno dei tanti (o pochi?) letti allineati e grevi, ed è la cronaca
tragicomica ma assolutamente fedele (persino nei dettagli) di quanto
accaduto in un allucinante reparto oculistico.
Ma vuole essere anche
una denuncia, l’ennesima allarmata e allarmante denuncia. Ridere sulle
disgrazie – nostre e degli altri – è certamente una grande risorsa di
noi meridionali. Esorcizziamo, così, tutte le paure, persino quella
della morte. Di quando in quando, però, occorre anche indignarsi e
arrabbiarsi: la pazienza dei “pazienti” si è ormai esaurita!
Shakespearean Love Dream
Sabato 14 maggio 2011 ore 21:00
Domenica 15 maggio 2011 ore 18:30
L’amore
non è mai un sentimento vissuto con serenità e, forse, è proprio questo
che gli conferisce un fascino maggiore. Intrusioni ed ostacoli dovuti
ad un altro amante geloso, ad un genitore che si oppone, ad una
differenza di età o di censo fra gli amanti, costituiscono gli elementi
che dànno vita alla maggior parte degli immortali intrecci scenici di
Shakespeare: ma, a ben pensarci, sono null’altro che lo specchio
artistico di tante vicende che si dipanano nella realtà quotidiana. È
per questo che, dal "Sogno di una notte di mezza estate" a "Romeo e
Giulietta", l’amore non è quasi mai un sogno che si realizza, o per lo
meno a noi spettatori o lettori non è dato assistere a quella
realizzazione.