Direzione artistica
> Debutto del "ridi, pagliaccio!" di e con Adriano Aiello - regia David Larible
Oscar Wilde sosteneva che “ridere non è affatto un brutto modo per iniziare un'amicizia”. E, aggiungiamo noi, parafrasando il grande scrittore dublinese, a volte anche l’amicizia può diventare un modo per iniziare (o continuare) a far ridere gli altri, se è vero com’è vero che, dopo averlo conosciuto come allievo di un proprio laboratorio ed esserne diventato amico, il clown David Larible ha scelto di firmare la regìa di uno spettacolo comico ideato e scritto dall’attore catanese Adriano Aiello. Dopo un paio di mesi di collaborazione, lo spettacolo, dal titolo Ridi, Pagliaccio!, è in procinto di debuttare il 21 febbraio 2010 alle ore 18,30 presso il Teatro Comunale Leonardo Sciascia di Aci Bonaccorsi,come secondo appuntamento della stagione teatrale ITINERARIO 2010 del Teatro degli Specchi per la Direzione Artistica di Marco Tringali. Una prima assoluta che segue, come secondo appuntamento della rassegna, il grande successo avuto poco più di un mese fa daLa lettera di e con Paolo Nani.
David Larible, nato a Verona nel 1957 da una famiglia da sette generazioni nel mondo circense e imparentata con l’altra nota famiglia circense dei Travaglia, nonché fraterno amico e sodale di due dei più grandi clowns del secolo, Charlie Rivel e Oleg Popov, ha lavorato e lavora con i più importanti circhi contemporanei italiani (Medrano, Darix Togni), europei (Nock,Bouglione, Tower Circus, Teatro Carrè e Krone) e sudamericani (Tihany, Atayde e Fuentes). Un nome di livello mondiale, dunque, che oggi mette la sua esperienza al servizio del suo giovane epigono Adriano Aiello. Il quale, in Ridi, pagliaccio!, riporta l’immortale personaggio del clown sul palco per giocare con le variazioni musicali dell’omonima, celebre romanza di Ruggero Leoncavallo che dà il titolo allo spettacolo, prendendo tale divertissement musicale come spunto per dare voce a quel pagliaccio e farlo parlare della vita attraverso la sua inconfondibile maschera. Il gioco drammaturgico si snoda, infatti, attraverso la giornata di unuomo qualunque, interpretato da Adriano Aiello, le cui vicende apparentemente normali non possono che divenire improvvisamente paradossali, anche grazie alla presenza di due suoi strani alter ego, interpretati dagli attori-musicisti Bruno Morello e Salvo Giorgio. Ma il personaggio è un clown di professione o un individuo qualunque che, proprio grazie all’inopinata surrealtà di ciò che vive, scopre dentro di sé quel lato clownesco che, alla fin fine, forse molti possiedono ma pochi riescono a far svegliare dal letargo della quotidianità? Un dubbio che potrà, probabilmente, esser risolto dal pubblico,coinvolto dallo strano balletto che si snoda in scena e, peraltro,chiamato in più occasioni ad interagire con gli stessi attori sul palco. Ma un dubbio che, ancor più probabilmente, potrà restare tale, tanto, in ogni caso, il risultato è identico: riuscire a ridere di molte cose che, altrimenti, rischierebbero di soverchiarci; esorcizzare le paure con una risata; saper ridere piangendo e piangere ridendo; in altre parole, il percorso da uomo a clown. Che, molto spesso, è qualcosa di più.
La scelta dell’aria di Leoncavallo che fa da colonna sonora non è certo casuale: la celebre, struggente melodia viene riproposta con variazioni originali in diversi stili (jazz, blues, tango etc.) eseguite dal vivo e sviluppate attraverso le interazioni tra gli affiatati protagonisti. La via percorsa dal trio Aiello-Morello-Giorgio (coadiuvati nelle coreografie da Liliana Lo Furno, che è stata anche preziosa aiutante di Larible nella regìa) è nuova, anche se il fulcro rimane quello dei precedenti spettacoli da loro portati in scena: l’ironia sui casi e sulle situazioni della vita e sulle loro molteplici sfaccettature, senza trascurare quella già citata interazione col pubblico che è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica del trio.
Secondo David Larible “il suono più bello del mondo è un bambino che ride”. E tutti noi abbiamo dentro un bimbo che aspetta e chiede di ridere e gioire il più spesso possibile. Per questo il Teatro degli Specchi vi attende domenica 21 Febbraio 2010 alle ore 18,30 al Teatro “L. Sciascia” di Acibonaccorsi. Prenotazioni ed informazioni 095/7899486 – 7167975
Secondo appuntamento della stagione teatrale Itinerario 2010 del Teatro degli Specchi con la comicità il 21 febbraio 2010 al Teatro "L. Sciascia" di Aci Bonaccorsi con lo spettacolo "Ridi, pagliaccio!" di e con Adriano Aiello, per la regia di David Larible